I laboratori al Teatro delle Moline sono aperti a tutti: studenti, pubblicitarie, insegnanti, forse attrici, cuochi, cantanti, futuri scrittori, drammaturghi, tranvieri. Tutti abbiamo diritto a un palcoscenico o almeno a imparane trucchi e disciplina, insieme alla conoscenza di sé e dell’altro.
Ricerca e crescita formativa sono alla base del lavoro svolto nei laboratori del Teatro delle Moline: l’incontro tra sperimentazione, da un lato, e personalità dell’attore, dall’altra, rappresenta il filo rosso che attraversa i vari percorsi laboratoriali, in grado di sviluppare le potenzialità espressive di ciascun allievo in rapporto a sé stesso e al gruppo.
Info e iscrizioni: Teatro delle Moline, via delle Moline, 1, tel. 051.235288 - info@teatrodellemoline.it
Il suono e la percezione
Laboratorio di ricerca vocale condotto da Patrizia Vaccari e Luciana Del Col, basato sul Metodo Funzionale della voce. E’ rivolto a cantanti, strumentisti, attori ma anche a insegnanti, addetti alla comunicazione, professionisti legali. Il punto cruciale di questa nuova pedagogia è lo sviluppo di una raffinata percezione di tutti gli aspetti del suono della voce umana: cantare significa mettere in relazione tanti linguaggi diversi (corpo, suono, musica) che permettano di emettere un suono in grado di veicolare le emozioni, di portare equilibrio e benessere sia nel cantante che nell’ascoltatore.
13-14-15 aprile, venerdì ore 19-22, sabato ore 10-13 e 14-18, domenica ore 11-14
Patrizia Vaccari si è diplomata in Pianoforte, Organo e in Canto presso i Conservatori di Venezia e Rovigo. Ha frequentato i corsi di Formazione di Metodo Funzionale della voce a Lichtenberg (Germania), sotto la guida di Gisela Rohmert. Insegna Canto Rinascimentale e Barocco al Conservatorio di Vicenza.
Luciana Del Col ha ultimato nel 2002 la Formazione per insegnanti sulla pedagogia del Training Funzionale della Voce di Gisela Rohmert presso l’Università di Ergonomia di Darmstadt in Germania. Canta presso vari gruppi vocali e svolge attività di insegnamento in seminari e corsi sulla vocalità presso vari enti ed associazioni in Italia.
Saperlo dire
Da una notizia a una bugia, da una barzelletta ad una promessa, da un racconto a un discorso, bisogna saperlo dire. Una corretta pronuncia e un’esposizione chiara di ciò che vogliamo esprimere aumentano le possibilità comunicative e la sicurezza nell’uso in pubblico della propria voce. Il laboratorio di dizione, condotto da Alessandra Frabetti, è aperto a tutti: attori, comunicatori, insegnanti, studenti e chiunque abbia bisogno o curiosità di migliorare il proprio modo di parlare.
8 – 15 – 17 – 29 maggio – 5 e 12 giugno, dalle 21 alle 24.
Alessandra Frabetti è attrice, docente di dizione e recitazione presso teatri pubblici e privati. Diplomata all’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica di Bologna e laureata in Dams Teatro presso l’università di Bologna, ha interpretato numerosi spettacoli e sceneggiati radiofonici e televisivi.
Corpo/voce
Laboratorio di recitazione, aperto a tutti, condotto dall’attore Andrea Pierdicca. Per chi vuole avvicinarsi al Teatro non come arte dell’esibizionismo ma come tentativo coraggioso di scavare sulla propria forza espressiva. Attraverso training ed esercizi fisici si può alzare il proprio livello di attenzione per affrontare l’addestramento tecnico di controllo su corpo-voce e raggiungere l’abbandono necessario per attraversare con carne e sudore la parola scritta.
11-12-13 e 18-19-20 maggio, ven dalle 21 alle 24, sab e dom dalle 15 alle 19.
Andrea Pierdicca si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. 2003 segnalazione al Premio Hystrio. Interpreta i primi ruoli con il Teatro Stabile di Genova con la regia di Anna Laura Messeri, Massimo Mesciulam e Marco Sciaccaluga. Ha lavorato in diversi spettacoli con la regia Juri Ferrini e con il Teatro Stabile di Torino e la regia di Gabriele Vacis. Per ‘Narramondo’ debutta con l’orazione civile sul caso Acna. Da anni collabora con le Moline in cui tiene laboratori di recitazione.
laboratorio di scrittura
Trame di carta
condotto da Marcello Fois
Scrivere in aula, sostanzialmente a comando, non è semplice. Però è un primo modo per disciplinare la scrittura, per provare e correggere. Non si può insegnare ad avere idee, fantasia, immaginazione ma si può sicuramente, attraverso l’esercizio, aumentare la consapevolezza della propria scrittura e la capacità di analizzarne pregi e difetti. I laboratori di base partono dall’assunto che, al di là di poche regole generali che si possono facilmente insegnare, scrivere è un’attività che si acquisisce con la pratica, oltre che con il confronto e la lettura.
Il modulo del laboratorio prevede un continuo rimando di scrittura e lettura, una serie di esercizi che permettono di affrontare il problema della creazione di un personaggio, dell’ideazione di una storia o di un ambiente, della scelta dei tempi e dei modi della narrazione.
15-16-17 e 22-23-24 giugno, ven ore 21-24, sab e dom ore 14-18
Marcello Fois è nato a Nuoro nel 1960, e vive a Bologna da molti anni. È oggi uno dei giallisti italiani più affermati, ma anche autore teatrale, sceneggiatore per la TV (Distretto di polizia) e il cinema (Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni, Frassinelli, 2003). Fra le sue pubblicazioni Ferro Recente (1992); Picta (1992); Il silenzio abitato delle case (1996); Gente del libro (1996); Memoria del vuoto (Einaudi, 2006). Ha ricevuto nel 1992 il Premio Calvino. Ha ricevuto nel 1992 il Premio Calvino per Picta e nel 1997 il Premio Dessì per Nulla. Autore “a tempo pieno”, fra pochi in Italia, i suoi testi sono letti e tradotti anche all’estero.
Info e iscrizioni: Teatro delle Moline, via delle Moline, 1, tel. 051.235288
info@teatrodellemoline.it
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